dalla St Louis Fed
— questo post è stato creato da Julie Stackhouse, Vicepresidente esecutivo
Siamo lontani più di un decennio dalla crisi finanziaria, un periodo in cui molti fattori convergevano per minacciare la vitalità del nostro sistema finanziario. Da allora sono state attuate numerose riforme. Oggi il nostro sistema bancario è sostanzialmente più forte e resiliente. [ 1]
I regolatori finanziari hanno introdotto molte di queste riforme. Ma anche altri gruppi hanno agito, inclusa la comunità contabile attraverso il Financial Accounting Standards Board (FASB). Il FASB ha riconosciuto la necessità di cambiare il modo in cui le imprese contabilizzano in bilancio le perdite nelle attività detenute al costo ammortizzato. Il risultato è un nuovo standard contabile: l'attuale modello di perdita di credito attesa (CECL).
Che cosa è andato storto
Al tempo della crisi finanziaria (e anche oggi), i principi contabili richiedevano la rilevazione delle perdite su molte attività quando diventava “probabile” che la perdita si sarebbe verificata. La comunità contabile ha chiamato questo metodo il modello "perdita sostenuta". È importante sottolineare che questo modello si basava molto su tendenze e prestazioni storiche per prevedere potenziali perdite di asset.
Se le condizioni finanziarie ed economiche sono buone e non cambiano, questo modello funziona adeguatamente. Sfortunatamente, entrando nella crisi finanziaria, non è stato così. Le riserve per perdite patrimoniali – in particolare, le attività nel portafoglio crediti – erano troppo basse rispetto alla qualità dei prestiti concessi e alla probabilità che le condizioni economiche potessero cambiare.
Con l'evolversi della crisi finanziaria, i prestiti sui bilanci di molte banche hanno avuto un rendimento così scarso che investitori e analisti hanno iniziato a mettere in dubbio l'accuratezza dei bilanci, bilanci che erano stati preparati in conformità con i Principi contabili generalmente accettati (GAAP). Inoltre, riserve inadeguate per le perdite hanno comportato massicci addebiti sugli utili in un breve periodo di tempo per riflettere le perdite in sospeso sui prestiti. Ciò ha lasciato molte banche con un capitale inadeguato per sostenere le normali operazioni. Gli Stati Uniti hanno dovuto affrontare fusioni di emergenza, interventi governativi e oltre 500 fallimenti bancari.
Perché CECL?
Il FASB ha deciso di affrontare tali debolezze introducendo uno standard contabile più flessibile: CECL. È importante sottolineare che CECL richiede di misurare le perdite attese durante la vita di un bene, non solo quando la perdita diventa probabile. Tali perdite attese sono rilevate il giorno in cui l'attività è contabilizzata.
Le istituzioni si baseranno sull'esperienza storica, sulle condizioni attuali e su "previsioni ragionevoli e sostenibili" nella loro valutazione.[2] In altre parole, ora utilizzeranno informazioni previsionali per informare meglio le loro stime di perdita di credito.
Infine, e significativamente per molte aziende, CECL può essere implementato in modo adeguato alle dimensioni e alla complessità dell'azienda.
Cosa c'è di nuovo?
Il FASB ha emesso il principio contabile nel 2016 con una data di inizio posticipata per consentire alle società di adeguarsi. Le aziende pubbliche più grandi attueranno lo standard nel 2020, con le aziende più piccole che passeranno in un secondo momento.
Nonostante l'estensione dell'implementazione, l'implementazione si è rivelata difficile per alcune organizzazioni bancarie a causa dei limiti di dati e personale. Il mese prossimo descriverò alcune di queste sfide e le misure intraprese dalle autorità di regolamentazione per promuovere una transizione graduale.
Note e riferimenti
1 Per una panoramica, vedere “Il Dodd-Frank Act ha reso il sistema finanziario più sicuro?"
2 Per ulteriori informazioni, vedere “FASB emette nuove linee guida sulla contabilizzazione delle perdite di credito”, Comunicato stampa FASB, 16 giugno 2016.
Risorse addizionali
- Sull'economia: Il Dodd-Frank Act ha reso il sistema finanziario più sicuro?
- Sull'economia: L'ABC dei CAMMELLI
- Sull'economia: Perché il doppio sistema bancario americano è importante?
Note:
Questo post fa parte di una serie intitolata "Supervisionare le istituzioni finanziarie della nostra nazione.” La serie, scritta da Julie Stackhouse, vicepresidente esecutivo e responsabile della supervisione presso la Federal Reserve di St. Louis, appare almeno una volta al mese.
Fonte
https://www.stlouisfed.org/on-the-economy/2019/august/cecl-model-accounting-changes-coming-banks
Disclaimer
Le opinioni espresse non sono necessariamente quelle della Federal Reserve Bank di St. Louis o del Federal Reserve System.