Diverse piattaforme di social media leader e i principali giganti di Internet in Cina, tra cui "WeChat" e "WhaleTalk", hanno aggiornato alcune delle loro politiche per limitare o rimuovere gettoni non fungibili (NFT), citando la mancanza di chiarezza normativa e temendo la repressione del governo.
WeChat, una delle principali piattaforme di social media in Cina, ha rimosso diversi account di piattaforme digitali da collezione per violazioni delle regole aggiornate. Secondo una fonte di notizie locale, il gigante dei social media ha interrotto la piattaforma di raccolta digitale Xihu No.1, uno dei principali progetti NFT sul mercato. La piattaforma Dongyiyuandian NFT ha anche riferito che WeChat aveva bandito la sua app ufficiale.
D'altra parte, WhaleTalk, una piattaforma digitale da collezione lanciata dal gigante tecnologico Ant Group, ha anche aggiornato la sua politica per aumentare la sanzione per l'utilizzo di un banco over-the-counter (OTC), scambiando token non fungibili (NFT).
Tuttavia, vale la pena notare che sebbene i token non fungibili (NFT) non siano vietati, qualsiasi forma di trading speculativo associato alle risorse digitali è considerata illegale, secondo le politiche permanenti. In questo caso, un estratto dal rapporto tradotto da Google recitava:
Acquista criptovalute ora"Sullo sfondo che la conformità delle raccolte digitali non è chiara, molte piattaforme hanno iniziato a reprimere attivamente le violazioni per prevenire l'ulteriore fermentazione dei comportamenti correlati".
La Cina sembra pronta a regolamentare severamente le NFT
Secondo diversi giganti della tecnologia in Cina, il numero in rapido aumento di transazioni illegali e acquisti di bot associati a token non fungibili (NFT) ha spinto queste aziende a emettere misure cautelari.
Nel settembre 2021 è stato emesso un divieto generale sulle criptovalute e il governo ha fatto schioccare la frusta per punire qualsiasi azienda trovata ad aiutare le transazioni crittografiche o le società di crittografia straniere, con le aziende che ora aggiornano gli accordi sulle politiche degli utenti per evitare l'incombente repressione NFT del governo.
Nel frattempo, sebbene le criptovalute rimangano vietate nella Cina continentale, il governo cinese non indica alcuna intenzione di vietare i token non fungibili (NFT). Il governo ha approvato Tencent e Alibaba Brevetti NFT alla fine dell'anno scorso. Tuttavia, la popolarità in rapida crescita degli oggetti da collezione digitali in Cina ha attirato speculazioni su attività fraudolente.